Il dreaming del Coccodrillo "Baru"
Il baru è il coccodrillo d'acqua salata, il principale simbolo del popolo Gumatj. Il popolo Gumatj è conosciuto anche come il popolo d'acqua salata e il popolo del coccodrillo. Vengono dalla regione costiera dell'Australia nord-est del Northern Territory. Il linguaggio del baru è pieno di fuoco, di saggezza e di forza.
Molto tempo fa, nel Dreamtime, il cielo era vicino alla terra e tutto camminava o strisciava su di essa. Yondi, il guerriero, per sollevare il cielo costruì un bastone magico. Quando il cielo fu sollevato, Yondi lanciò il bastone che era diventato curvo sotto il peso del cielo.
Con sorpresa, Yondi osservò che il bastone dopo il lancio gli era ritornato, e così nacque il Boomerang! Yondi lo ha lanciato ancora e ancora oggi, non è più ritornato. Invece si narra che abbia colpito un oggetto, come una roccia che improvvisamente è venuto alla luce! Era Croonar, il Coccodrillo che era addormentato sulla laguna. Croonar si era arrabbiato perché era stato disturbato. Ha aperto la sua bocca che è diventata molto grande. Tutte le creature si sono fatte piccole dalla paura. Ma Yondi, il guerriero, è stato in piedi.
Da quel giorno Croonar dorme nei pantani e nelle lagune tra gli alberi di mangrovia, con la sua bocca larga e a forma di roccia. Il guerriero Yondi, e tutti i guerrieri a seguire, sono attenti nel lanciare i boomerang, con grande abilità e rispetto, per non disturbare altre leggendarie creature.
Il coccodrillo e sua Moglie
Gli anziani sanno che Ganhaarr, il coccodrillo, è molto astuto. Egli è sempre attratto da una donna che vuole rubare e tenere con sé come moglie.
Si racconta che c'era un gran coccodrillo sul fiume d’Endeavour. Vicino al fiume c'era un gran campo d’umani. Tutti i giorni le giovani ragazze in quel campo volevano andare sino al fiume. Volevano andare a fare una nuotata e anche raccogliere mitili. C'era una giovane ragazza nel campo che aveva avuto un bambino. Sceso il fiume con gli altri, s’è seduta proprio sul margine del fiume tenendo il suo bambino tra le braccia. Il gran coccodrillo era a conoscenza che tutte le persone erano al fiume. E’ andato e si è alzato fuori dell'acqua affinché potesse vederle tutte. La sua attenzione era rivolta verso la ragazza col bambino; ha nuotato fino a raggiungerla. Quando era vicino a quella donna, l’ha afferrata; si è tuffato velocemente giù e ha nuotato fino alla sua tana, sotto l’acqua. Quel vecchio Ganhaarr ha reso la donna sua moglie.
Ogni settimana quando il sole era caldo, il coccodrillo si crogiolava, sull'argine. Un giorno ha preso la donna con sé e insieme si crogiolavano al sole. Mentre stava dormendo, la donna di soppiatto è corsa verso il campo degli umani. Improvvisamente, il vecchio coccodrillo si è svegliato e ha cominciato a inseguirla. Le persone che l’hanno vista hanno afferrato le loro lance e bastoni, preparandosi ad affrontare quel coccodrillo e ucciderlo. Ma il vecchio Ganhaarr non è mai arrivato.
Dopo un po’ di tempo gli uomini sono andati per cacciarlo ed hanno trovato le uova di coccodrillo. Lei era stata moglie del coccodrillo per molto tempo e aveva cominciato a deporre le uova dei coccodrilli. Ma da quel giorno, cosa sia successo a quel vecchio coccodrillo o al piccolo bambino della donna, nessuno lo sa.
Barramundi
Tempo fa nel dreamtime, non c'era nessun tipo di pesce, così le persone si sono cibate d’animali, radici e bacche. Erano tutti completamente soddisfatti. Eccetto Boodi e Yalima; si volevano bene e si volevano sposare. Ma la tribù aveva deciso che Yalima sposasse uno più vecchio di lei, per accudirlo. Un giorno Boodi e Yalima hanno deciso di scappare, e così hanno fatto. Hanno deciso di andare contro gli anziani della tribù, stavano infrangendo la legge, e questo è punibile anche con la morte. Così gli uomini della tribù hanno incominciato a dargli la caccia.
Boodi e Yalima hanno corso senza meta e sono diventati molto stanchi, e hanno voluto continuare a correre. Alla fine, al margine della terra, dove iniziava l'acqua hanno capito che per sopravvivere, avrebbero dovuto combattere.
Con la tribù arrabbiata contro, hanno velocemente raccolto legna e hanno fatto così molte lance. Ma i membri della tribù erano troppi, e in breve le lance si sono esaurite. Yalima si è voltata verso il suo amato Boodi e gli ha detto, "per stare per sempre insieme, dobbiamo andare nell'acqua". E così hanno fatto.
Sono ancora là con le sembianze del Barramundi nascondendosi tra i tronchi d'albero e le canne.
Bilargun e Daroo: “La storia dell’ornitorinco”
Gli anziani seduti intorno al loro campo, raccontano la storia del Dreamtime dell'ornitorinco.
“Una volta c’era un'arvicola (un piccolo topo) di nome Bilargun; un giorno, mentre era fuori per la caccia, ha visto Daroo, l'anatra e ha deciso che l’avrebbe voluta come moglie. Silenziosamente ha nuotato sotto l'acqua e le ha afferrato le gambe, e l’ha portata nella sua tana; quella era la sua casa. Bilargun era premuroso con Daroo e ogni giorno le procurava dell’ottimo cibo. Erano molto felici. Bilargun diceva a Daroo che in caso di pericolo, come segnale d'avvertimento doveva battere la sua coda sull'acqua.
Dopo un po’ di tempo, Daroo, l'anatra ha avuto dei bambini, e come ben sai, hanno i piedi palmati dell'anatra, la pelliccia di un’arvicola e una coda piatta.
Ancora oggi i bambini ancestrali possono essere visti nei ruscelli e nei fiumi, e usano lo stesso segnale d'avvertimento. Adesso sono chiamati ornitorinco.
Kandarik, l’uomo Canguro
Per incoraggiare i giovani Aborigeni a essere determinati, la storia dell'uomo canguro, Kandarik, è stata raccontata dalle persone più anziane della tribù. Secondo la storia, Kandarik ha costruito un tamburo di legno che era molto segreto tanto che a nessuna donna o gioventù non iniziata è stato permesso di ascoltare il suo suono, e ancora meno vederlo. Una volta costruito il tamburo, Kandarik ha organizzato una cerimonia chiamata l'Ubara, nella quale ha insegnato come dev’essere suonato il tamburo. Il dipinto mostra l’uomo Canguro, Kandarik che indossa una penna d’ornamento sul capo e tiene tra le sue zampe uno stecco che egli batte sul tamburo d’Ubara.
Dinewan, l’Emu e Goomble-Gubbon il Tacchino
L'Emu, essendo l'uccello più grande, è stato riconosciuto come re dagli altri uccelli. Il Tacchino era invidioso degli Emu, particolarmente Goomble-Gubbon, la madre dei Tacchini. Li guardava con invidia, il loro volo e la loro rapida corsa. Goomble-Gubbon sapeva che non avrebbe ottenuto niente avendo una lite con l'Emu o combattendolo. Un giorno quando Goomble-Gubbon ha visto in lontananza Dinewan venire verso di lei, s’è accovacciata e ha chiuso le sue ali in modo da far sembrare che non ne avesse nessuna. Con un inganno ha tagliato le ali all'Emu.
“Ah, Ah, Ah”, ha pronunciato ridendo il Tacchino, saltando su e giù per la gioia e ha detto, "Io ti ho preso le vecchie e tozze ali. Io ho le mie ali, tuttavia tu hai facilmente perso le tue vecchie e tozze ali". Rimuginando sui suoi sbagli, l'Emu, ha promesso solennemente che si sarebbe vendicato. Così, l'Emu ha pensato a un piano.
Goomble-Gubbon un giorno ha domandato all’Emu perché avesse avuto solamente due bambini e l'Emu ha risposto, "è troppo duro trovare cibo per dodici bambini, è facile trovarlo per alimentarne due". E subito il tacchino ha ucciso due dei suoi bambini.
L’Emu le ha chiesto: “Perché uccidi i tuoi bambini?”
"Tu, madre crudele uccidi i tuoi bambini; tu madre ingorda allevi solo due bambini, io ho dodici bambini e devo trovare il cibo per tutti loro”.
Rispose l’Emu: “Ti ho ingannato e ti ho fatto uccidere due bambini perché mi hai tagliato le ali".
Fin da quel tempo, l’Emu non ha avuto più le ali e il Tacchino può avere solamente due uova nella stessa stagione.
Il Serpente Arcobaleno
Tanto tempo fa, nel Dreamtime, c'erano solo delle persone, nessun animale o uccello, nessun albero o cespuglio, colline o montagne. La Terra era piatta. Goorialla, il grande Serpente Arcobaleno, si era messo in viaggio per trovare la sua tribù. Ha viaggiato attraverso l'Australia da Sud a Nord. Ha raggiunto Capo York, e lì ha formato una grande e rossa montagna chiamandola Naralullgan. Ha ascoltato il vento e ha sentito delle voci che parlavano strane lingue. Questa non è la mia nazione, le persone qui parlano una differente lingua. Io devo trovare la mia gente. Goorialla ha lasciato Naralullgan e con il suo enorme corpo ha creato una gola profonda dove poi è sceso. Ha percorso il Nord per molti giorni e le sue tracce hanno formato così ruscelli e fiumi; egli ha attraversato tutto il Nord. Goorialla ha formato altre due montagne, una chiamata Naradunga che era lunga e fatta di granito, l'altra aveva le vette affilate e cinque caverne ed è stata chiamata, Minalinha. Un giorno Goorialla ha sentito dei canti e ha detto: "Questa è la mia gente, stanno tenendo un grande Bora". Al punto d’unione dei due fiumi Goorialla ha trovato il suo popolo che cantava e ballava. Li ha spiati per lungo tempo, poi è uscito fuori ed è stato accolto molto bene dalla sua gente. Ha mostrato agli uomini come vestire correttamente e gli ha insegnato come danzare.
Da lontano stava arrivando una gran tempesta, così tutte le persone hanno costruito un ampio riparo. Due giovani, Bil-Bil anche chiamati i fratelli arcobaleno, sono arrivati per trovare un riparo ma non c’era più nessuno spazio. Hanno chiesto ospitalità alla loro nonna, la Donna Stella, ma anche lei aveva troppi cani e non li poteva aiutare. I fratelli Bil-Bil sono andati allora da Goorialla che stava russando nella sua tana, ma anch’egli non aveva una stanza per loro. La pioggia sempre più abbondante ha indotto i ragazzi a tornare nuovamente da Goorialla e gli hanno detto che la pioggia era copiosa. Goorialla ha detto, "Entrate adesso". I fratelli Bil-Bil sono andati verso la bocca di Goorialla ed egli li ha inghiottiti. Allora ha incominciato a preoccuparsi per quello che doveva dire alle persone che sarebbero andate a cercare i ragazzi. Ha deciso di percorrere il Nord a Bora-Bunaru, l’unica grande e naturale montagna della terra. La mattina successiva, le persone hanno trovato le tracce dei ragazzi e di Goorialla e hanno capito che li aveva inghiottiti.
Tu potresti non vedere mai questi laghi o montagne, ma dopo la pioggia tu vedrai il suo spirito in cielo, è l'arcobaleno. Questa è la ragione per cui egli è chiamato Goorialla, il Serpente Arcobaleno.