Luma Luma - Associazione Culturale Aborigena Australiana
  Espressione musicale
 



 
Corroboree

Le Corroboree sono uno spettacolo di canzoni e danze degli Aborigeni australiani. Le canzoni sono dai versi corti, ritmici nell’Australia centrale e nel Sandy Desert e con versi più elaborati nell'Arnhem Land nordorientale, dove i risvolti della parola più complessa sono costruiti attraverso il simbolismo e l’immagine. Nell’Arnhem Land occidentale le corroborees rappresentano ogni giorno i problemi d'attualità noti come “le canzoni del pettegolezzo”, composte dal songman che si dice sia assistito dagli spiriti.
Le canzoni sono l'elemento centrale delle corroborees e possono essere compiute anche dal singolo. Ogni regione ha il suo stile d’esecuzione; alcuni canti sono poetici, altri sono dei canti liturgici. Sono compiuti in numerosi dialetti. Si crede che alcune canzoni, quando compiute propriamente, abbiano influenze sul potere creativo del Sognare. Gli strumenti che accompagnano queste canzoni includono il didgeridoo che è suonato come una tromba, e i boomerang che sono colpiti insieme o contro il terreno; bastoni applaudenti (Clap sticks o music sticks) sono suonati in un modo simile.
I balli e gli spettacoli possono formare parte di una cerimonia d'iniziazione o possono provvedere al divertimento. Solo raramente si vedono membri del sesso opposto ballare insieme. Nel Territorio Centrale in certi rituali, il ruolo delle donne è restretto a balli d'appoggio. Alcune feste proseguono anche per tre giorni. Le canzoni sono vissute come consolidamento dell’identità Aborigena. I balli espongono legami antichi in riguardo alla terra, e i Dreamings sono una parte espressiva della loro rappresentazione.
 

 

Il Didjeridoo

Il suo nome aborigeno è Yidaki. E’ uno degli strumenti a fiato più primitivi esistenti nel mondo. Si tratta di un pezzo di legno ricavato da rami o tronchi d’albero, i quali sono stati svuotati dalle termiti, generando così degli strumenti unici, la cui vera peculiarità è di avere dei suoni individuali.La sua lunghezza varia dal metro al metro e mezzo, l’apertura all’estremità superiore viene usata per soffiare e la particolarità è che non si smette mai a farlo, per questo motivo viene usata la tecnica della “respirazione circolare”.
La nota emessa è molto bassa, una sorta di bordone che si spezza in una grande varietà di figurazioni ritmiche. E’ usato nelle cerimonie rituali come le “corroboree” (una danza notturna con canti mitologici). Tradizionalmente si trova tra le tribù del Top End nel Northern Territory e del Kimberley Orientale, che generalmente lo associano col Serpente Arcobaleno, mentre le origini variano da un gruppo tribale all’altro.
Per tradizione viene suonato dagli uomini: si dice che se lo usano le donne possano abortire o mettere al mondo figli deformi.

Una leggenda racconta:

“Nella terra di Arnhem, una tribù di aborigeni girovagava alla ricerca di cibo finché accadde loro una tragedia. Mentre due giovani bellissime sorelle raccoglievano il cibo, arrivò d’improvviso un gigante malvagio che le rapì portandole nel suo nascondiglio per poi farle diventare sue mogli. Dopo molto tempo, mentre il gigante era fuori a caccia, esse fuggirono e ritornarono alla loro tribù.
Quando il gigante tornò nel suo nascondiglio non trovandole, infuriato si mise a cercarle. La tribù, consapevole che sarebbe tornato, preparò una trappola per catturarlo. Scavarono una buca e quando il gigante apparve, il più anziano della tribù usò le due giovani ragazze come esca per attirarlo nella trappola.
Appena riuscirono a catturarlo lo riempirono di tante lance da farlo sembrare un porcospino.
 
Il gigante piegato in due dal dolore iniziò a soffiare nel suo pene; ne uscì fuori un suono sorprendente. Tutti gli anziani della tribù sbalorditi cercarono di imitarlo, ma non ebbero lo stesso risultato. Cosi andarono nel bosco e tagliarono un tronco cavo e soffiandovi dentro riuscirono a creare lo stesso suono.”.

 



Music Sticks

Il loro nome aborigeno è Tinypilpa. Sono strumenti musicali a percussione, usati dagli uomini e dalle donne aborigene come accompagnamento durante le danze e i canti.
Questi bastoncini sono suonati tenendo il primo saldamente con una mano e colpendolo, al ritmo del cuore, con il secondo, tenuto leggero nell'altra mano. Si ottengono delle variazioni nell'intensità e nel tono cambiando la forza di percussione e la posizione d'impatto.
Sono decorati con intricati disegni simbolici eseguiti su uno sfondo d’ocra rossa, oppure sono lavorati col fuoco.
Nelle regioni centrali, i cantanti battono frequentemente il suolo con un solo music stick.
Sono considerati oggetti sacri collegati con gli Antenati Totemici come "Incarnazione dell'Essere Individuale".

 


Boomerang

Si crede che il termine boomerang derivi dalla parola aborigena "Boomori".
E' uno dei simboli più noti dell'Australia.
E' costruito in legno di radica lavorata col fuoco e con la pietra, ha varie forme e dimensione a secondo della funzione a cui è destinato.
La forma più nota è quella del "Boomerang ritornante", è chiamato così perché grazie alla sua particolare forma a "L" e per le caratteristiche aerodinamiche, ritorna dal lanciatore dopo aver compiuto un'ampia curva.
Nelle cerimonie è utilizzato come un oggetto rituale di grande importanza e il suono, creato percuotendo o strofinando due tra loro, accompagna i canti e le danze.
 
 
 
 
 
 
La leggenda "Il Boomerang creò il giorno e la notte" narra che:
 
Nel Dreamtime, il mondo era illuminato dal fuoco di Bila, la donna sole. Su questo fuoco Bila voleva cuocere le sue vittime: la tribù Euro. Un giorno i suoi cani li uccisero tutti e trascinarono i loro corpi nel suo campo. Molto irritati che i loro vicini fossero stati uccisi, Kudna (l'uomo lucertola) e Muda (l'uomo geco), decisero di affrontarla e di vendicarsi.
Quando i due uomini si avvicinarono nel campo di Bila, lei raccolse il suo boomerang e li attaccò, ma era troppo lenta; Kudna le lanciò uno dei suoi boomerangs ferendola gravemente. Lei si trasformò in una palla di fuoco e scomparve: il mondo piombò nell'oscurità.
Terrificati dall'oscurità, Kudna e Muda decisero di lanciare i loro boomerangs nel cielo per vedere se potevano riportare la luce.
Kudna lanciò uno dei suoi boomerangs nel cielo a Nord ma nessuna luce apparve. Muda lanciò il suo a Sud e poi ad Ovest, ma ancora nulla accadde. Kudna riprovò a lanciare, questa volta nel cielo ad Est, ed ecco apparire una grande palla di fuoco che, lentamente ruotando, attraverso il cielo e si stabilì ad Ovest.
Notte e giorno erano stati creati.
 
 



 
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