...vedo le Vie dei Canti che spaziano per i continenti e per i secoli: uomini che hanno lasciato una scia di canto ovunque sono andati; e queste scie devono ricondurre nel tempo e nello spazio...dove il Primo Uomo aprì la bocca e gridò la strofa di apertura del Canto del Mondo: Io sono!...(Bruce Chatwin: Le Vie dei Canti)
Nella cerimonia “GUBAKA” verrà eseguito un rituale aborigeno, un percorso iniziatico per la conoscenza del Sé e dell’Esistenza Spirituale.
Nel rituale la via creativa diventa un tutt’uno con la Madre Terra. Il corpo è il protagonista, si esprime con tutta la sua fisicità nell’identificazione con gli antenati totemici e diventa il tramite tra il mondo quotidiano e il tempo mitico del Sogno...danzare non è solo una forma d’espressione personale, ma è l’arte di usare il corpo umano formando la base di una comprensione empatica. Danzare, come direbbero gli aborigeni, è mantenere la Legge.
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